Ogni giorno un furto al supermercato, il titolare del Despar in centro a Udine: «Situazione esasperante e umiliante»
UDINE. È trascorso un anno dall’apertura del punto vendita Despar del Gallo di via Battisti e nonostante i titolari siano soddisfatti di come l’attività sta procedendo sotto il profilo commerciale, c’è una criticità che pare essere di difficile risoluzione. Il negozio è quotidianamente preso di mira dai ladri, che si muovono in piccoli gruppi o da soli.
Utilizzando uno zaino riescono a far sparire bottiglie di alcolici o lattine di bibite gassate e a farla franca. E quando vengono colti sul fatto diventano violenti, strattonano chi cerca di fermarli e fuggono.
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Uno dei tre soci che ha investito per aprire Despar del Gallo, Ivan Demma (gli altri due sono Loris Furlanich e Christian Lorenzutti) ha voluto rendere pubblica la situazione dopo l’ennesimo furto subito, che lo ha portato a presentare una denuncia in questura.
«Abbiamo un sistema di videosorveglianza che ci segnala i movimenti anomali all’interno del punto vendita, ad esempio quelli relativi ai furti – racconta Demma – con le notifiche che arrivano direttamente al nostro personale. Nell’ultimo episodio si vede chiaramente un uomo che fa sparire due bottiglie nello zaino e una volta raggiunta la cassa, alla richiesta della direttrice di pagare ciò che ha nascosto, riesce a divincolarsi con forza e a dileguarsi. Purtroppo non possiamo farci nulla – ammette sconsolato l’imprenditore –. Ormai queste persone, con il loro comportamento, si fanno beffa delle regole e mancano di rispetto agli addetti del negozio».
Qualche mese fa Demma ha ingaggiato una guardia giurata che però si è rivelata inefficace, non potendo perquisire e bloccare i ladri. E così questi ultimi hanno continuato a dileguarsi senza conseguenze.
«La situazione sta diventando esasperante e umiliante – aggiunge Demma – di solito i furti vedono protagonisti gruppi di ragazzini che mettono le mani su bottiglie di birra o lattine di bevande energetiche, o su snack che poi consumano bivaccando sotto la galleria Antivari. Ultimamente spariscono anche bottiglie di superalcolici o di Aperol, che probabilmente vengono rivendute».
L’imprenditore ha il timore che tutto questo possa peggiorare con i lavori di rifacimento della pavimentazione in via Battisti: «Con il cantiere rischiamo di diventare un ghetto dove queste persone potranno fare ancora di più ciò che vogliono. Quando abbiamo aperto il punto vendita, nel marzo 2023, non immaginavamo che una città come Udine potesse avere delle problematiche di tale portata legate all’insicurezza e al degrado. Purtroppo – conclude – lo stiamo scoprendo sulla nostra pelle».