La storia di Lorenzo, il cantante trap-pop di Pordenone che sogna di scalare le classifiche della musica italiana
foto da Quotidiani locali
«Il mio sogno nel cassetto è di entrare nelle classifiche con i grandi della musica italiana». In Lorenzo Susanna, in arte Zeta Cometa, pordenonese classe 2004, la passione per la musica è nata fin da quando era piccolo. Oggi, all’età di 19 anni, è un promettente cantante trap-pop.
Nonostante la giovane età, infatti, Lorenzo ha già firmato un contratto di un anno con una nota casa discografica di Milano. Tra i progetti futuri anche la candidatura ai provini di “Amici”, il talent-show condotto da Maria De Filippi.
«Da bambino mi piaceva molto Micheal Jackson – racconta –. Ricordo che spesso salivo sul divano facendo finta di essere lui». Dopo un periodo lontano dalla musica, la scintilla si è riaccesa negli anni delle scuole medie. «Ho iniziato cantando i brani rap più in voga in quel momento – prosegue –. A quel punto, supportato da un amico che si era avvicinato al mondo delle produzioni, ho scritto i primi testi».
A oggi sono sei le canzoni firmate da Zeta Cometa. Lorenzo scrive testi che parlano d’amore, in cui di rado compaiono parole volgari. «Non ho mai vissuto una vita da criminale, come spesso si pensa dei rapper – sottolinea –. Sono nato in una buona famiglia che mi ha fornito un’ottima educazione; sono sempre stato contrario alle droghe e alla criminalità. Ho sempre inteso la musica come un importante mezzo educativo».
Dopo anni di impegno e sacrifici Lorenzo ha tagliato il primo grande traguardo. Il 9 febbraio scorso, infatti, ha firmato un contratto in licenza di un anno con Orangle Records, neonata casa discografica di Milano che ha già riscosso un buon successo. «Sono molto soddisfatto – dichiara il giovane –. È un passo in avanti importante; mi impegnerò per al massimo». Farsi strada tra i grandi della musica rap non è cosa semplice, tuttavia, Lorenzo può contare prima di tutto sul sostegno della sua famiglia, «che mi ha sempre appoggiato in tutte le fasi del mio percorso».
«Non è sempre stato facile – rimarca –. A volte capitano momenti bui in cui non si trova l’ispirazione giusta. Personalmente, tante idee sono nate guardando dei film o leggendo libri. Anche i social su questo fronte hanno un ruolo fondamentale». Come sottolinea il giovane rapper la competizione tra artisti è tanta. «Negli ultimi anni – prosegue –, sono sempre di più le persone che provano a sfondare. A Pordenone, inoltre, considerando che si tratta di una città piccola, farsi notare è ancora più difficile».
L’ultima canzone realizzata dal diciannovenne, pubblicata venerdì, si intitola “Fuoco e fiamme”. «Mi trovavo in un cosiddetto blocco produttivo causato dall’assenza di mio papà, mancato a novembre 2022 – racconta –. È stata la prima canzone importante che ho scritto. Il testo non ha nulla a che vedere con quello che è successo, tuttavia, questa canzone mi ha dato la forza di andare avanti». Sabato sera, Lorenzo si è esibito in un concerto al Tune Music Lab di Pordenone. «È andata molto bene – conclude –. L’evento è stato organizzato da un altro contante e il pubblico era davvero numeroso»