A Lignano cielo coperto e pioggia, Pineta inaugura la stagione con pochi turisti
foto da Quotidiani locali
LIGNANO. È arrivato anche il primo giorno di apertura per gli stabilimenti di Lignano Pineta, portando con sé tanti regali. Eppure le cose sono andate diversamente dagli anni scorsi, quando i primi turisti guadagnavano il loro posto al sole sotto l’ombrellone in costume da bagno.
Quest’anno, infatti, ad attenderli hanno trovato una temperatura rigida e pure la pioggia. Nonostante le previsioni indicassero l’arrivo del bel tempo, la giornata di sabato 27 aprile è iniziata con tuoni e precipitazioni abbondanti, che solo verso mezzogiorno hanno lasciato spazio a un raggio di sole.
Con un inizio di giornata così, è stato quindi quasi un miraggio veder arrivare gli affezionati che non hanno resistito alla tentazione di fare almeno due passi in spiaggia.
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A Pineta i primi turisti hanno raggiunto gli ombrelloni del Bagno 7 – bandiera Austriaca e del Bagno 4 – bandiera italiana. Come da tradizione, ad attenderli c’era il presidente della società Lignano Pineta, Giorgio Ardito, che li ha accolti proclamandoli vincitori della 18° edizione del concorso “Primo Sole”. A tutti sono state consegnate le t-shirt, una shopper e un telo mare della linea Pineta Art e una copia del libro “Lignano: ti racconto”.
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Il premio “Primo Sole” – sezione clienti giornalieri se lo è aggiudicato una famiglia di Novara: Eugenio, Vittoria e Stefano Spirito che da vent’anni scelgono la spiaggia friulana per trascorrere le loro vacanze. La sezione dedicata ai clienti stagionali rimane invece in regione. Il premio se lo sono aggiudicato infatti Alessandro Iuri e Adriana Gri, coppia udinese legata da una lunga tradizione a Pineta, dove il papà di Alessandro, negli anni ’70, gestiva “Il Baffone”, l’attuale ristorante “La Granseola” in piazza Marcello D’Olivo.
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Quella della premiazione dei primi clienti che arrivano nei suoi stabilimenti è ormai “una lunga tradizione – spiega Ardito – nata come un conviviale benvenuto ai primi amici della spiaggia di Pineta che quest’anno hanno davvero sfidato il meteo».
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Il brutto tempo ha fatto capolino per tutte le aperture, compresa quello dello scorso 25 aprile a Sabbiadoro. Intanto, anche gli stabilimenti di Pineta «stanno registrando un aumento delle prenotazioni stagionali – fa sapere il presidente – un segnale che sicuramente arriva dall’esperienza della pandemia, che ha portato molte persone a riscoprire una località balneare come la nostra, trovandola cambiata e al passo con i tempi, e che quindi potrebbe avere invogliato molti a prendere un appartamento per l’estate».
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Un ulteriore vantaggio viene dalla formula che prevede, in caso di inutilizzo per alcuni giorni, di poter cedere l’ombrellone ai turisti giornalieri, già attiva da qualche anno.
«Quest’anno che eravamo tutti pronti, il maltempo ci ha fatto slittare di qualche giorno la possibilità di aprire gli ombrelloni – prosegue –, ora però dovrebberò arrivare sia il bel tempo che un innalzamento delle temperature». Intanto, dopo aver completato lo scorso anno i mosaici che decorano gli uffici spiaggia, Ardito anticipa che «questa estate allargheremo il mosaico dell’ufficio 5, dall’opera di Luigi Del Sal che avevamo realizzato nel 2018, prima di dedicarci alla fontana che si trova all’inizio del “treno” di negozi».