Comunali Venzone, il Tar riammette la lista di Valent: i candidati sindaco saranno due
VENZONE. A Venzone la corsa a due per le elezioni ci sarà. Il Tribunale amministrativo regionale ha riammesso la lista “Insieme per Venzone – Carnia – Pioverno – Portis” di Mauro Valent alla competizione elettorale per le amministrative dell’8 e 9 giugno. La civica, infatti, era stata esclusa dopo la chiusura delle presentazioni delle candidature (martedì 7 maggio), per la mancanza di alcuni certificati di iscrizione alle liste elettorali; elementi essenziali della documentazione da produrre. Valent – ora ufficialmente candidato sindaco – può finalmente tirare un sospiro di sollievo.
«Eravamo convinti di aver compilato la documentazione inerente alla candidatura nel migliore dei modi e in tutte le sue parti – dichiara –, ma per farci riconoscere il diritto a partecipare alle amministrative di giugno abbiamo dovuto ricorrere al Tribunale amministrativo regionale. L’esclusione della lista da parte della Sottocommissione elettorale circondariale di Gemona non era imputabile a errori commessi dai delegati di lista così come certifica la sentenza stessa.
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I certificati elettorali erano l’unico elemento che avrebbe dovuto produrre la Pubblica amministrazione». Il Tar, dopo la verifica del ricorso, l’ha giudicato fondato ritenendo che l’omissione «sia pacificamente riconducibile agli Uffici del Comune di Venzone». Dopo la ricostruzione dei fatti, il tribunale ha verificato «una serie di gravi e reiterate negligenze nella gestione delle operazioni di ricezione e trasmissione delle candidature da parte del Comune» che hanno determinato l’estromissione della lista.
Valent e i suoi sono stati riammessi e sarà consentito loro rimediare alla presentazione dei certificati elettorali mancanti. La questione, però, per l’organo di giurisdizione amministrativa non finisce qui. Nella sentenza emessa lunedì sera sul ricorso il Tar disposto che «considerata la gravità dei fatti accertati, che involgono condotte di pubblici funzionari» venga trasmessa alla Procura della Repubblica preso il Tribunale di Udine «per eventuali valutazioni di competenza».
Il sindaco uscente Amedeo Pascolo esprime soddisfazione per l’esito della vicenda.«Me l’aspettavo. Sono contento che la lista sia stata riammessa e che si vada a elezioni con due possibilità tra cui scegliere – commenta –. La sentenza è stata quello che doveva essere. Poi bisognerà capire che cosa è successo e studiare bene, ma non ho nulla da dire sul contenuto». Superato l’ostacolo più grande ora per i due avversari è tempo di concentrarsi sulla campagna elettorale.
Per Valent e i 12 candidati di “Insieme per Venzone – Carnia – Pioverno – Portis”: Elena Bellina, Lorenzo Cracogna, Luca Dal Ben, Franco D’Angelo, Giorgio Fasiolo, Giovanni Garlatti, Corinna Madrassi, Michele Panichelli, Daniela Pascolo, Eros Saidero, Donato Valent e Marta Zamolo tre le priorità da portare all’attenzione degli elettori: creare sinergie con le altre amministrazioni comunali, condividere con i cittadini le scelte dell’amministrazione, riavvicinare la popolazione alla vita politica del paese.
«Ognuno con le proprie peculiarità ed esperienze in settori specifici – afferma il leader –, qualcuno ha già amministrato insieme a me, è pronto dal primo giorno a lavorare concretamente. Fondamentale la spontaneità con cui si sono avvicinati al gruppo senza ricorrere a forzature dell’ultimo minuto». Pascolo, invece, con la sua “Progetto Venzone” – sostenuta da Marialisa Bellina, Cosetta Dario, Michele Di Bernardo, Nicola Macrì, Cristian e Lorenzo Madrassi, Mauro Madrassi Buro, David Martinoia, Karin Moretti, Gianni Rossi, Claudio Sfiller e Jasmina Zivkovic – guarda alla realizzazione del nuovo ingresso Sud (con una rotonda o un sottopasso per l’accesso alla città), a diverse centinaia di nuovi parcheggi e alla chiusura del centro storico alle auto.
Altri temi importanti per l’amministrazione uscente sono le politiche turistiche, l’efficientamento energetico, la manutenzione e sicurezza stradale. —