Lutto in Questura a Venezia: muore a 52 anni Umberto De Lazzari

Il sovrintendente di Polizia era in cura da anni per un tumore. Cordoglio dei colleghi: «Un poliziotto capace e disponibile»

VENEZIA. Appena si è diffusa la triste notizia, l’onda di commozione ha travalicato i confini della provincia di Venezia.

Da sei anni De Lazzari faceva parte della divisione antiterrorismo della Digos dove era stato richiesto per le sue capacità, dopo tanti anni passati al lavoro alla Sezione Volanti; notte e giorno di pattuglia per le strade della città.

Se ne è andato ieri mattina: due anni fa la scoperta di avere un tumore.

E la domenica si è trasformata in una giornata di lutto per la Questura di Venezia dove tanti speravano di vederlo presto tornare al lavoro. Gli amici e i colleghi lo ricordano con tanto affetto e il silenzio in questi casi dice tutto. Da quando era arrivato alla Divisione indagini generali e operazioni speciali, De Lazzari aveva partecipato a tante indagini. Quelle più rilevanti lo hanno visto, ricordano i colleghi, contribuire all’arresto degli anarchici, autori dell’attentato alla sede della Lega a Treviso. Ma aveva partecipato anche alle indagini e al successivo arresto dei quattro islamici che volevano fare un attentato a Venezia, sul ponte di Rialto. Ora tutti si stringono alla famiglia che vive a Marcon: la moglie e le due figlie, gemelle, di quindici anni.