Fa esplodere un petardo sull’auto della ex. Incastrato dai messaggi: 64enne arrestato a Marghera
L’inquietante episodio l’altra sera a Marghera, la vettura è stata gravemente danneggiata nella parte anteriore
Ha posizionato un petardo sull’auto dell’ex compagna, facendole esplodere il vetro e anche il cofano della macchina, parcheggiata vicina alla sua abitazione. Un dispetto nei confronti della donna, che gli è costato assai caro e di cui dovrà rispondere alle forze dell’ordine.
L’episodio è accaduto lunedì a Malcontenta, in una zona residenziale, per fortuna in auto non c’era nessuno e neanche nei paraggi nell’istante in cui il petardo è esploso, altrimenti qualcuno si sarebbe potuto fare davvero molto male. E un atto mirato contro una persona per motivazioni personali, avrebbe potuto coinvolgere anche altre.
Anche perchè parliamo di un petardo potente, inserito tra i prodotti pirotecnici con obbligo di licenza di pubblica sicurezza per la detenzione e la vendita, a quanto sembra dalla ricostruzione e dallo scenario che si è presentato a chi si è trovato, suo malgrado, davanti alla scena.
La donna, una 44enne, ha contattato immediatamente gli agenti della polizia di Stato, che si sono recati sul posto. Mostrando i messaggi ricevuti dai quali appariva chiara la colpevolezza rispetto al gesto folle.
L’uomo, M.T, classe 1960, già noto alle forze dell’ordine per precedenti, è stato fermato per atti persecutori nei confronti dell’ex compagna e arrestato in flagranza «differita» nell’ambito del codice rosso, misura precautelare a tutela della vita e dell’integrità fisica delle vittime dei reati di questo genere.
Adesso il 64enne, dovrà rispondere alla magistratura per quanto ha fatto, sulla scorta delle prove portate dall’ex compagna che lo ha denunciato.
La macchina è messa male, il vetro del parabrezza della parte anteriore, è praticamente andato in frantumi, il cofano ha subito un danno notevole, ma al di là dei danni materiali, poteva andare anche peggio se per caso, come detto, nei paraggi ci fosse stato qualcuno.
La notizia dell’accaduto si è sparsa tra il vicinato, sia per via del botto causato dal petardo, che si è sentito a distanza, che per il fatto in sè, che ha colpito gli abitanti del quartiere.
Solo qualche settimana fa un uomo si è tolto la vita nella sua abitazione di Noale, dopo aver tentato di strangolare l’ex compagna residente a Chrignago, la cui unica “colpa” sarebbe stata quella di non voler più tornare assieme a lui, ma di rimanere ferma sui suoi passi. La donna si è salvata solo perchè durante l’aggressione, mentre l’ex compagno aveva le mani strette attorno al suo collo, ha avuto la forza di sussurrargli all'orecchio che sarebbe tornata con lui e che lo amava ancora. Un dramma nel dramma, che ha avuto un triste epilogo.
Dallo stalking ai maltrattamenti in famiglia, dalla violenza sessuale al revenge porn, si assiste a un boom di denunce e richieste di aiuto da parte di donne.