Morsa dal cane del vicino, è guerra legale
Rocky si allunga con il muso oltre il cancelletto basso, annusa l’aria curioso, poi si rimette disteso ai piedi del suo padrone. «Sembra forse un cane cattivo? Gioca tutti i giorni con la figlia di mia moglie, che non ha neanche sei anni, non le ha mai fatto niente. Dorme e mangia meglio di noi, va fuori regolarmente. Lui vuole solo interagire con gli altri cani, e purtroppo è successo un brutto episodio».
Andrea si riferisce al morso che è costato alla sua vicina una corsa in ospedale: circa dieci giorni fa entrambi stavano portando a passeggio i rispettivi cani tra l’asfalto e il fosso di via Ca’ Sagredo, alla Favorita; quando il massiccio corso ha visto il bastardino al guinzaglio della donna si è lanciato verso di lui, lei ha raccolto da tera il suo Jack e, così, i denti del molosso si sono chiusi sul suo braccio, per una prognosi da 40 giorni. Una disavventura che la donna ha raccontato sul web, in un post rimbalzato sui gruppi social del Terraglio con tanto di foto della ferita medicata.
«Non mi sto giustifcando», ribadiva ieri Andrea, finito al centro dell’indignazione online, «risponderò di quanto è successo, Rocky d’altronde è assicurato, proprio perché si tratta di un cane grande che potenzialmente può causare problemi. Però in queste ore sto sentendo tante falsità». Pronto a far rimborsare i danni, il padrone del corso non accetta però che si metta in dubbio la buona fede sua o del suo cane: «Ho ricevuto la lettera dell’avvocato della donna, ora lei riceverà quella del mio legale».
In via Ca’ Sagredo i residenti sono piuttosto attenti a non prendere posizioni nette, chi racconta la scena parla di come la donna abbia effettivamente preso in braccio il suo cagnolino e in quel momento si sia vista venire addosso l’enorme molosso nero, ma nessuno ricorda di epsiodi precedenti che abbiano riguardato Rocky: «Quella famiglia è arrivata qui da circa un anno, in verità», spiega una vicina che abita a metà strada tra i due che oggi si parlano per vie legali. C’è anche chi ricorda casi simili, anche se con protagonisti altri cani: «Qualche anno fa è capitato a mia figlia, quello era un rottweiler ma la sostanza non cambia: il morso di certi animali è pericolosissimo, anche lei è dovuta correre in pronto soccorso, dove l’hanno riempita di punti».
La donna ferita ieri pomeriggio era di nuovo in ospedale, come spiegava online il suo braccio aveva bisogno di un secondo intervento, possibile solo dopo che si fosse abbassata la carica batterica accumulata cadendo nell’acqua stagnante del fossato a bordo strada. Nel suo giardino non risuonava neppure l’abbaio di Jack, che come lei era in cura: il morso di Rocky aveva raggiunto anche lui, a un certo punto, e tanto è bastato per obbligarlo a una pesante medicazione.