Difendere Marine per difendere il diritto di critica
La sconcertante tempistica con cui il Parlamento europeo e il Tribunale di Nanterre hanno messo sotto accusa Marine Le Pen, in testa nei sondaggi per le elezioni presidenziali in Francia del 23 aprile, se da un lato ci fa toccare con mano il pesante condizionamento della volontà popolare nella scelta del potere esecutivo di uno Stato sovrano da parte di uno pseudo-potere legislativo sovranazionale e di un organo del potere giudiziario nazionale, dall'altro ci impone una riflessione sul decadimento... Читать дальше...