Elettra Lamborghini a «Verissimo»: «All’Isola, twerkerò con Iva Zanicchi»
«Io sono carica come una balestra». Elettra Lamborghini, che Canale 5 ha ufficializzato come nuova opinionista, al fianco di Iva Zanicchi, dell’Isola dei Famosi, ha descritto così l’emozione legata all’esordio, come una balestra pronta a scoccare il proprio colpo. «È un programma che mi diverte, voglio che la gente possa trascorrere delle ore di spensieratezza. Sono contenta di intraprendere questa avventura insieme a Iva», ha detto poi l’ereditiera, ospite con la Zanicchi di Verissimo.
Le due donne, di fronte a Silvia Toffanin, hanno detto poco dell’Isola che sarà, limitandosi a qualche, vaga allusione. «Sarà un’isola felice vedere i ragazzi liberi e al sole in questo periodo difficile», ha detto la cantante, promettendo che, «Se Ilary Blasi lo vorrà, alla prima puntata io ed Elettra twerkeremo insieme». Per divertimento, però. Ché la malizia o la volgarità spesso associate a certi balli e immagini, Elettra Lamborghini l’ha negata.
«Non ho mai fatto niente di estremo, mai esposta la mercanzia, anche per questo i miei a casa, e la mia famiglia in generale, non ha mai avuto problemi a riguardo. Sono sempre stata super libera, però ero tutto fumo. Sono cresciuta con quattro fratelli, da bambina mi chiamavano Ercolina, perché picchiavo tutti. Facevo lo show ma non bombavo mai», ha detto, spiegando oggi di essere «Più pacata, metto vestiti più sobri. Dico sempre che sono tutto fumo e niente arrosto. Ho usato me stessa per dare un aiuto ai giovani, per fargli capire che non bisogna giudicare il libro della copertina. Nessuno rompe le balle a JLo se mette le tutine con le chiappe de fora», ha dichiarato la Lamborghini, mentre Iva Zanicchi da parte sua ha ricordato con una certa consapevolezza la copertina di Playboy, sulla quale ha posato quarant’anni fa. «Non rinnego, ma potevo farne a meno. Non mi sono servite a nulla, capisco un’attrice ma una cantante. Alle feste in piazza ne facevo di cotte e di crude, ma andavo con i vestiti alti fino al collo», ha concluso la Zanicchi.