Claudio Bonvicini: «La storia di mio padre fucilato due giorni prima della Liberazione»
C'è una via, a Bologna, dedicata a Otello Bonvicini comandante della III Brigata Matteotti e rappresentante del Partito socialista nel Comando delle SAP di Bologna. Catturato sul finire del marzo 1945, i fascisti lo torturarono e lo fucilarono pochi giorni prima della Liberazione della città