LBF Techfind Playoff 2024 QF Gara 2: una San Martino incerottata, si arrende alla corazzata Schio
IL COMMENTO Gara 2 di una serie playoff, che vede le due squadre venete di San Martino e Schio affrontarsi in un palazzetto pieno e rumoroso, con entrambe le tifoserie a sospingere le proprie beniamine verso la vittoria. Gravi difficoltà di formazione per coach Piazza, oltre all’assenza di Kostowicz fuori per infortunio da febbraio, in […]
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IL COMMENTO
Gara 2 di una serie playoff, che vede le due squadre venete di San Martino e Schio affrontarsi in un palazzetto pieno e rumoroso, con entrambe le tifoserie a sospingere le proprie beniamine verso la vittoria.
Gravi difficoltà di formazione per coach Piazza, oltre all’assenza di Kostowicz fuori per infortunio da febbraio, in settimana si è aggiunta la fuga di Taylor Soule, partita per gli USA, per il training camp delle MInnesota Lynx, quindi doppio pivot con Arado e Vente a mettere centimetri in area.
Schio si presenta, in assetto da Eurolega, pronte Keys e Juhasz , con Verona a fare da regista, e sulle ali ecco Parks e Guirantes ad azzannare la difesa delle lupe.
Si nota subito, che San Martino mette nella partita, una difesa indiavolata sulle portatrici di palla scledensi, Conte oggi davvero dappertutto sforna un assist per Vente che realizza una tripla monumentale.
Schio, tenta di aggrapparsi ad una Sottana sempre in vena di assist e di arresti e tiri sontuosi, ma oggi Conte è una furia in fase difensiva ed offensiva, addirittura in mezzo a tre avversarie mostra un passaggio no look da urlo, che libera la mano di D’Alie che da tre fa sobbalzare i tifosi gialloneri.
Le orange sembrano completamente frastornate dagli attacchi della squadra di Piazza, che continua a trovare sempre nuove interpreti in fase offensiva, capitan Russo, segna due triple sparate in faccia a Verona, il parziale a fine quarto recita +9 per le lupe.
Si ritorna in campo, ma la musica è cambiata, e le danze le dirige Costanza Verona, subito ben due azioni in fotocopia, finte impressionanti su una Vente impacciata in fase difensiva, ed ecco a voi due triple servite.
La partita di Anastasia Conte, è ammirevole, uno spirito da leonessa, attacca da sola le lunghe di Schio, caricandole di falli e facendo vari giri dalla lunetta, una giocatrice cosi farà sicuramente sorridere coach Capobianco.
Le lupe non segnano più, mentre Verona ha un furore incredibile in campo, effettua una penetrazione dove realizza, senza trovare alcuna opposizione nella morbida D’Alie, continua nel suo show la numero 8 di Schio, rubando palla a Turcinovic( sempre troppo nervosa) e manda a canestro Juhasz.
Il terzo periodo è quello dell’allungo definitivo, vi è subito un parziale di 9-0 per le campionesse d’Italia, conclusa con una tripla della sempre verde Sottana, che costringe Piazza a chiamare ben 2 time out in appena 2 minuti.
San Martino, sembra svegliarsi da questo letargo offensivo, grazie alla coppia D’Alie/Arado, prima la giovane pivot fa a spallate con Reisingerova scarica per D’Alie e grande tripla, subito dopo la formica atomica smarca Arado che appoggia alla tabella.
La parte finale del quarto, si conclude con la solita Verona, che riesce a liberare Bestagno e manda una tripla a volteggiare nell’aria e ad insaccarsi, ponendo la parola fine alla gara.
Il match ormai ha un finale già scritto, Dikaioulakos manda in campo anche Penna, fino ad ora spettatrice del match, da registrare un brutto battibecco tra Turcinovic e Bestagno, con la francese che nell’azione successiva continua a polemizzare con gli arbitri, beccandosi un tecnico.
Proprio qui, avvengono quelle cose strane, che neanche il miglior psicoterapeuta riuscirebbe a spiegare, dopo il tecnico Turcinovic autrice fino ad allora di una partita abbastanza mediocre, diventa un ossessa, realizza la bellezza di 10 punti, arresto e tiro, penetrazioni che mostrano la sua grande tecnica e che limano il divario finale fra le due squadre.
Schio, accede alle semifinali, mostrando la sua immensa forza, grazie ad un roster profondo e di estrema qualità, molto bene Verona, in uno stato di grandissima forma, ma a rimbalzo le scledensi sono impressionanti, ben 45 presi, una potenza fisica devastante.
La squadra giallonera, ha fatto il possibile, mettendo a tratti in seria difficoltà Schio, peccato non aver potuto ammirare la migliore versione di una squadra, che con Kostowicz e Soule nella prima fase del campionato era stata la grande sorpresa, mostrando una altissima qualità di gioco, per il prossimo anno, bisognerebbe allungare il roster, e farsi trovare pronti nel sostituire gli infortuni di lungo corso.
TABELLINO: ALAMA SAN MARTINO – FAMILA SCHIO 67-90
LE PAGELLE
D’ALIE Rae 6: tenta come sempre di imprimere una grande velocità alla manovra offensiva delle lupe, in difesa prende 8 rimbalzi, ma purtroppo perde 7 palloni dimostrando troppa confusione.
GUARISE Irene 6,5: si fa preferire a D’Alie, la sua grinta sulle portatrici di palla di Schio è di altissima intensità, bellissima una sua tripla dove manda a vuoto Verona.
CONTE Anastasia 7,5: che giocatrice che è diventata, la dottoressa Conte in difesa sfodera una prestazione da quintetto base azzurro, morde le mani di tutte le giocatrici orange, ci fa vedere un passaggio no look per D’Alie da urlo, fa sette assist per Vente ed Arado, impressionante il suo progresso negli ultimi mesi.
TURCINOVIC Lidia 6,5: dovrebbe essere la mvp , realizza 18 punti, ma segna nel garbage time, dimostra un involuzione paurosa da febbraio, quando è rimasta orfana di Kostowicz, si sveglia solo dopo aver subito un fallo tecnico per il suo esasperato nervosismo, negli ultimi 3 minuti ci ricorda di quale grande giocatrice sia.
RUSSO Francesca 6: ben 2 triple consecutive nel primo periodo, lei combatte sempre.
ARADO Arianna 6,5: È già pronta per un ruolo importante in A1, segna con facilità estrema sotto canestro, è cresciuta anche nel tiro da tre, bene il feeling con D’Alie.
DIAKHOUMPA Daba 6: gioca poco e segna, questa ragazza non è mai banale nelle sue giocate, per lei il futuro puo’ essere importante.
VENTE Liga 5,5: chiude con 1/7 da due, cosa dire, ci vuole una equilibratura e convergenza al suo tiro, a rimbalzo troppo timorosa.
TAU Martina s.v.
JUHASZ Dorkha 6: la sua partita è sempre decorosa e condita da una pericolosità importante, gioca con estrema tranquillità.
BESTAGNO Martina 6,5: subisce 6 falli, mandando in tilt Turcinovic, è una pivot dalla mano delicata, realizza la tripla su assist di Verona nel terzo periodo, che sancisce la fuga di Schio.
SOTTANA Giorgia 6,5: non manca mai all’appello, ben 71% da due, riesce a superare D’Alie quasi sempre, il su primo passo manda in crisi sempre la sua marcatrice.
VERONA Costanza 8: il suo secondo quarto spacca letteralmente la partita, segna due triple liberandosi delle mani in faccia di Vente, ruba palloni a Turcinovic, quando parte dalla sua area è sempre coast to coast fino a smarcare le compagne.
GUIRANTES Arella 6,5: non assistiamo alla sua migliore partita, perde 6 palloni, Conte gli offusca troppo la vista, penetra poco e si dedica a lottare sui rimbalzi in maniera determinante.
CRIPPA Martina 6: riesce ad arginare a suo modo la regia di D’Alie, ha tre conclusioni da tre completamente libera da marcature e sbaglia sempre.
PARKS Robyn 6: utilizzata poco, raggiunge la doppia cifra, ma gioca col freno a mano tirato.
KEYS Jasmine 5,5: partita sonnachiosa la sua , conclude poco in attacco, soffre un Arado gagliarda, anche in difesa poco presente.
PENNA Elisa 5: dieci minuti di poco o nulla.
REISINGEROVA Julia 6,5: in attacco chiude con 5/6 da due, la sua presenza in attacco è impressionante, segna sovrastando Vente col suo fisico, se non sbraccia troppo è un grande fattore.
Matteo Avagliano
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