Rifiuti a Belluno e provincia, l’affidamento del servizio vale 570 milioni e durerà 15 anni
La relazione evidenzia le modalità di raccolta e le tariffe differenziate: ci saranno due bacini tariffari, uno nei comuni con la raccolta stradale e l’altro per il porta a porta.
Vale quasi 570 milioni di euro l’affidamento, per una durata di 15 anni, del servizio di gestione integrata dei rifiuti del bacino bellunese.
Il dato è contenuto nella corposa “Relazione illustrativa della scelta della modalità di gestione del servizio pubblico locale” elaborata da Marco Pazzini, direttore del Consiglio di Bacino, in vista dell’affidamento in house providing.
La relazione offre una fotografia dello stato di fatto e delle prospettive della futura holding, che sarà composta dalle quattro società operanti in provincia con capogruppo Bellunum e nessun socio privato.
All’assemblea dei soci di Bellunum compete la nomina dell’organo amministrativo e dell’organo di controllo e questo è uno dei punti contestati dai sindaci di Valpe, che temono di non avere alcun potere di controllo sulla holding, anche se in realtà è previsto dalle clausole statutarie il controllo analogo congiunto da parte di Valpe, Ecomont e Ponte Servizi.
Ciò che interessa di più ai cittadini, però, sono le tariffe del servizio e la modalità di raccolta, e la relazione evidenzia come siano due i metodi applicati oggi: lo stradale evoluto (in 29 comuni, con 124.084 abitanti cioè il 62% dei bellunesi) e il porta a porta spinto (in 32 comuni per un totale di 74.582 abitanti, il 38% della popolazione, con una particolarità: Setteville utilizza lo stradale a Quero e il porta a porta ad Alano).
Questo genera costi e dunque tariffe differenti e proprio in ambito tariffario la pianificazione di bacino conferma l’obiettivo della tariffazione puntuale in tutti i Comuni entro il quinto anno di affidamento del servizio.
Inoltre, il Consiglio di Bacino prevede che si arrivi ad avere solo due bacini tariffari (tutti con tariffa puntuale, cioè senza compensazione degli enti locali), uno per i territori serviti con il sistema porta a porta spinto e l’altro per chi fruisce del sistema stradale evoluto.
Un’operazione che richiederà tempo e passaggi intermedi, dato che al momento la frammentazione è notevole e nel breve periodo l’obiettivo è quello di convergere su un massimo di 17 bacini tariffari, che diventeranno 4 nel medio periodo.
Per quanto riguarda il rifiuti riciclabili, va segnalato che si è deciso che in tutto il territorio verrà fatta la raccolta congiunta di tutti i materiali pesanti (vetro, plastica, lattine) con minori entrate, ma con il vantaggio di avere meno cassonetti e minor frequenza di raccolta.
E a proposito di frequenza, la relazione espone anche questi obiettivi, suddivisi per area geografica, in tutte le tipologie di rifiuto (secco, organico, carta/cartone e multimateriali).
In linea generale le raccolte saranno effettuate una volta alla settimana nei periodi di bassa stagione due volte in alta stagione, con alcune eccezioni: a Belluno non è ancora definito (si va da una a sei volte a settimana), a Feltre da una a tre volte, ma soprattutto in centro a Cortina dove la frequenza sarà di due volte a settimana (3 per l’umido) in bassa stagione e sei volte a settimana in alta stagione (3 per carta e cartone).
Per quanto riguarda le altre tipologie di rifiuti, rimarranno i centri di raccolta (ecocentri) con alcune ipotesi di ritiro a chiamata a pagamento.
Per le utenze non domestiche sono previste svariate tipologie di conferimento, a seconda della zona e delle caratteristiche dell’utenza.
Infine, va precisato che l’affidamento del servizio si svolgerà in due tempi: nella prima fase si parlerà di holding con Bellunum capogruppo che gestirà direttamente il servizio nel territorio dei comuni suoi soci e indirettamente negli altri, tramite le società controllate Ecomont, Ponte Servizi e Valpe Ambiente (l’unica ad avere tra i soci un soggetto, Contarina al 10%, che non è un ente locale bellunese).
Nella seconda fase, invece, è prevista la fusione per incorporazione delle tre società Ecomont, Ponte Servizi e Valpe Ambiente in Bellunum