“Nella strage di via d’Amelio ci fu una convergenza d’interessi tra Cosa nostra e gruppi di potere esterni. L’agenda rossa rubata da un uomo delle istituzioni”
Dopo la strage di via d’Amelio non fu Cosa nostra a fare sparire l’agenda rossa di Paolo Borsellino. Ed estranei alla mafia erano anche i soggetti che idearono la morte del giudice, assassinato il 19 luglio del 1992. Lo scrivono i giudici di Caltanissetta nelle motivazioni della sentenza del processo per il depistaggio delle indagini. […]
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