Abbandonato dalla Lega, Fracassi tace. Centinaio: «Cantoni un’ottima scelta»
Il segretario cittadino Palli: «Gli altri partiti della coalizione non lo volevano più». Ciocca: «Io parlo solo di elezioni europee»
PAVIA. Mentre il sindaco Fabrizio Fracassi non parla della sua bocciatura a candidato del Centrodestra al Mezzabarba per il voto dell’8 e 9 giugno, il vice presidente del Senato, Gian Marco Centinaio, dice che quella di Alessandro Cantoni come candidato del centrodestra è stata un’ottima scelta. L’europarlamentare Angelo Ciocca spiega che in questo momento lui si occupa solo di elezioni europee. Pare che l’elaborazione del lutto per l’esclusione di un Fracassi bis sia stata molto rapida all’interno della Lega.
[[ge:gnn:laprovinciapavese:14159641]]
Affidabile per il governo
«Quella di Alessandro Cantoni come candidato sindaco a Pavia è un’ottima scelta – commenta il senatore Centinaio – e rende il centrodestra molto competitivo per le prossime elezioni e affidabile per il governo della città. Ringrazio il sindaco uscente Fabrizio Fracassi per il lavoro svolto e sono certo che Cantoni, con la sua esperienza e le sue capacità, saprà valorizzare le cose buone fatte dalla giunta uscente, della quale ha anche fatto parte, e rafforzare l’azione amministrativa negli aspetti in cui invece è apparsa carente in questi anni».«Dialogo con le forze attive della città – conclude Centinaio – sviluppo integrato dei diversi settori e maggiore sicurezza per i cittadini sono le priorità su cui bisognerà concentrarsi nei prossimi cinque anni, anche grazie alla continuità politica tra Comune, Regione e governo nazionale. Cantoni è la persona giusta per intraprendere scelte amministrative più coraggiose e sono quindi pronto a sostenerlo sia in campagna elettorale che quando, come gli auguro, diventerà sindaco». Se il vice presidente del Senato ed ex vice sindaco di Pavia spende molte parole per la candidatura, l’eurodeputato Angelo Ciocca, che di Fracassi è anche cugino, affida al suo portavoce un laconico «parlo solo di elezioni europee».
Sul livello locale, invece, gli esponenti del Carroccio spendono parole di maggiore solidarietà sulla mancata riconferma di Fracassi. Ad esempio, il segretario cittadino di Pavia e presidente della Provincia, Giovanni Palli, dice: «Fabrizio Fracassi lo conosco da anni per il comune percorso all’interno della Lega ed è un bravissimo amministratore. La decisione è stata presa a livello nazionale, quindi con una dialettica che è salita a un livello superiore. E da parte degli ambiti provinciali e regionali degli altri partiti del centrodestra abbiamo trovato una forte negatività all’ipotesi di una riconferma. Noi che teniamo all’unità del centrodestra abbiamo condiviso un candidato che faccia sintesi. Di Alessandro Cantoni ho una grandissima stima, conosco il suo equilibrio e credo che potrà fare grandi cose per Pavia».
E l’endorsement?
Una domanda inevitabile, tuttavia, riguarda il fatto che la Lega ritenesse Fracassi il candidato “naturale”, peraltro sostenuto anche da un endorsement del presidente della Lombardia, Attilio Fontana. «Nell’ultimo anno – risponde Palli – le segreterie provinciali e cittadine sono sempre state molto negative e io ho sempre difeso Fracassi. Bisognava andare uniti al voto e con Fracassi candidato c’era il rischio che gli altri spaccassero l’alleanza. Così, a 80 giorni dal voto, il nazionale ha chiuso la questione».
Anche Jacopo Vignati, segretario provinciale della Lega, ribadisce: «Fracassi era il nostro candidato, ma per il bene della città e del centrodestra abbiamo dovuto fare sintesi. Personalmente ringrazio il sindaco uscente che ama molto la città di Pavia. È stato scelto un civico che guarda al mondo moderato e cattolico e sa dialogare con tutti».