Новости за 05.03.2024

foto da Quotidiani locali

La pista da bob di Cortina divide e fa discutere. Abbiamo chiesto ai nostri lettori di esprimersi, argomentando la propria posizione. Abbiamo ricevuto centinaia di commenti, di ogni sfumatura compresa tra la necessità di ricostruire l’impianto per tenere a Cortina le competizioni olimpiche di bob, skeleton e slittino, costi quel che costi, e l’invito secco ad andare altrove, risparmiando alla conca ulteriori cantieri. Ne presentiamo qui una ristretta selezione.

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È arrivata nella tarda mattinata di martedì 5 marzo al grido di “Cessate il fuoco subito” la delegazione italiana di parlamentari e cooperanti che hanno scortato due container di aiuti all’interno della Striscia di Gaza, attraverso il valico di Rafah in Egitto.

Giusi Bonavina, 66 anni, origini calabresi ma cresciuta a Padova, è il nuovo direttore generale dell’Istituto Oncologico Veneto, succedendo a Patrizia Benini. Un ritorno, in realtà, in quel di via Gattamelata, a Padova: Bonavina, infatti, dello Iov è stata già direttore sanitario dal 2005 al 2007, poi ancora dal 2016 al 2021, quando è passata alla direzione dell’Usl Berica.

La vicentina Franca Chiarello: « I giudici hanno riconosciuto che la cancellazione di un rapporto di genitorialità non può avvenire con ricorsi della Procura. La nostra battaglia non finisce qui, ma questo primo passo ci dà coraggio»

Poste Italiane chiede ad una dipendente di andare a fare la direttrice in una filiale di provincia. La donna rifiuta: tra livello C (dipendente) e livello B (direttore) ci sono responsabilità penali per cui serve formazione che la lavoratrice non ha. Poste decide di sanzionarla e la storia finisce in tribunale.

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La ministra per le Riforme istituzionali Maria Elisabetta Alberti Casellati (FI), con il marito avvocato Giambattista Casellati. Il ministro delle Imprese e il Made in Italy Adolfo Urso (FdI) e la segretaria del Senato Erika Stefani (Lega). Il sindaco di Venezia Luigi Brugnaro (Coraggio Italia) e il consigliere regionale Andrea Zanoni (Pd). E poi due membri della cosiddetta società civile: il virologo ed ex presidente dell’Aifa Giorgio Palù e l’ex manager di Benetton Gianni Mion.

Chiedevano la cancellazione del nominativo della madre non biologica

«In poco più di un anno abbiamo recuperato oltre il venti per cento dell’utenza. Non siamo ancora vicini ai periodi precedenti al Covid, ma l’obiettivo adesso è diventato raggiungibile e siamo sulla buona strada».

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Quando sul monitor del suo cellulare ha visto comparire la videochiamata del nipote 33enne, lontano migliaia di chilometri da casa, ha risposto felice pensando che avrebbe avuto di lì a breve una piacevole conversazione con il parente. Ma invece, non appena ha risposto, si è trovata davanti alcuni connazionali tunisini che stavano picchiando il nipote e che con fare minaccioso le chiedevano del denaro per lasciarlo andare. Lei, seppur dalla Tunisia, non è rimasta certo con le mani in mano e, preoccupata per le sorti del ragazzo... Читать дальше...