Ex Ospedale ai Colli, via libera al recupero del padiglione 4 ma aumentano i costi
L’Usl 6 ha approvato il progetto esecutivo per il recupero e la riorganizzazione funzionale del padiglione 4 del Complesso sociosanitario ai Colli e indetto la gara per i lavori.
Il progetto in questione rientra nell’ambito della riorganizzazione, del recupero e del potenziamento funzionale dell’imponente struttura, con l’obiettivo di migliorare i servizi e potenziarne l’attività.
Il progetto
In particolare, il padiglione 4 è destinato a riunire i servizi destinati alla salute mentale. Dopo la costruzione, non era mai stato oggetto di ristrutturazione, se non con interventi tampone al punto che, ancora oggi, ci sono i pavimenti originali e numerosi spazi inutilizzati. Complessivamente, il padiglione 4 avrà una funzione riabilitativa, fisica e psichiatrica, e dialogherà con il padiglione 3 destinato alla residenzialità.
Una trasformazione deliberata nel 2020, con l’avvio dell’iter per l’opera e l’indizione della gara per l’affidamento della progettazione definitiva, esecutiva, coordinamento della sicurezza in fase di progettazione e di esecuzione e direzione dei lavori affidati nel 2021 alla Società di Ingegneria Incide Engineering srl di Venezia.
Cambiano i costi
Al tempo dell’avvio dell’iter, l’Usl poteva contare su un finanziamento di 4,5 milioni. Tuttavia in più interlocuzioni con i progettisti, è emerso che, stante il nuovo prezzario regionale 2023 che ha registrato importanti incrementi rispetto al precedente, si determina un aumento del costo complessivo dell’opera rispetto al finanziamento disponibile.
A fronte di questo, l’Usl ha tuttavia ritenuto inopportuno congelare l’intero iter realizzativo in attesa di recuperare le risorse mancanti.
Per questo, l’Euganea ha dato mandato ai progettisti di rivedere la fase esecutiva articolandola in due stralci: il primo riguarderà i lavori principali – che trovano copertura nelle risorse stanziate – con riorganizzazione funzionale dell’intero corpo di fabbrica est, finalizzata alla realizzazione di tutte le previste attività afferenti al servizio psichiatrico, compreso il ripristino delle facciate per 4.650.000 euro.
Il secondo stralcio, comprendente le opere complementari e opzionali, ovvero la riorganizzazione funzionale dell’area non occupata dell’ala ovest, parte del piano terra e tutto il primo piano, costerà 1.450.000 euro per cui verrà richiesto uno specifico finanziamento alla Regione Veneto. —