La crisi Ucraina-Russia è costata cara all'Italia; eventuali sanzioni sul grano sarebbero disastrose
Il mondo dell’agroalimentare italiano inizia a fare i conti con la crisi ucraina e guarda con grande preoccupazione alle sanzioni in via di definizione in Europa. In un anno il prezzo del frumento duro è aumentato dell’80%, il frumento tenero è salito del 40% mentre il mais ha subito un rincaro del 38%. A questi balzi delle quotazioni, dovuti soprattutto alla ripresa dei consumi nei Paesi usciti per primi dalla pandemia che hanno fatto incetta di cereali, hanno contributo di recente le tensioni intorno al Paese dell’est. Читать дальше...