La stretta di Nordio sulle intercettazioni serve contro il fango giudiziario
L’Italia è il Paese dove, spesso, il banale è rivoluzionario. Il Ministro della Giustizia Carlo Nordio stamattina ha ripetuto il concetto: “"La diffusione arbitraria di intercettazioni non è civiltà né libertà", bensì “una porcheria” e per combatterla "sono pronto a battermi fino alle dimissioni". Al di là del polverone che si è sollevato, sotto sotto sappiamo tutti che l’ex magistrato oggi Guardasigilli ha ragione da vendere: le intercettazioni sono uno strumento utile, che tuttavia in Italia è da anni oggetto di abuso. Читать дальше...