La geografia del ’900 nel diario di una vita
Oskar Kokoschka, segnato nel corpo e soprattutto nell’anima dalle ferite della Prima guerra mondiale, con l’ossessione di essere impotente, girava portando sempre con sé una bambola con le forme di Alma Mahler, il suo grande amore. Nelle lettere che scrive a Hermine Moos, costumista del teatro di Monaco, Kokoschka annota indicazioni precise sulla realizzazione della bambola destinata a «compiacere tutti i sensi». La storia è il punto di partenza per Kokoschka, la fiancée du vent, il nuovo film... Читать дальше...