Misera gente del lago, ritratta con buffa leggerezza
E’ un pomeriggio d’agosto del 1979 e il narratore quarantaquattrenne di American Dust, il romanzo di Richard Brautigan, riproposto da minimum fax in una evocativa traduzione di Luca Briasco (pp. 129, <SC82,101>16,00) se ne sta «con l’orecchio premuto sul passato, come se fosse il muro di una casa che non esiste più», a ripensare alla sua infanzia, sgretolatasi «come una rovina dell’antica Roma», dopo che un colpo di fucile nel meleto era stato sparato il 17 febbraio del 1948. È … Continua
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