Psycho, morte e rinascita nel motel
C’è stato un tempo, non troppo lontano, in cui al cinema d’autore era rivolto «un culto esigente e minuzioso». Un tempo in cui si poteva facilmente transitare dalla realtà ordinaria a un altrove extramondano solo varcando la soglia di quel tempio laico che era la sala di un cineclub. «E cos’altro vediamo al cinema, cos’altro ci mostra un film, fosse anche il più stupido e insignificante dei film, se non l’aldilà?». Sono parole di Emanuele Trevi, che nel suo ultimo … Continua
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