Lee Konitz, sax in alto
Il Coronavirus si porta via anche Lee Konitz, da un letto del newyorkese Lenox Hill Hospital, il 16 aprile scorso, lo stesso giorno in cui il virus maledetto, nel reparto dell’Università di Medicina a Oviedo, uccide il grande romanziere cileno Luis Sepúlveda. Konitz, 92enne, tra le pochissime leggende contemporanee, è il jazzman che affronta da quieto riservato protagonista, in tre quarti di secolo di ininterrotta carriera, la fase più intensa della storia musicale afroamericana, inserendosi con... Читать дальше...