Linuccia Saba, un sogno negato
Scoperti tra le carte di Anna Gruber conservate nella Biblioteca Civica di Trieste, i due soggetti inediti di Linuccia Saba, «Il triangolo della virtù» e «Una storia milanese», risalgono agli anni del dopoguerra intorno al 1948, quando la rivoluzione neorealista è in piena fioritura con i capolavori di De Sica-Zavattini, Rossellini, Visconti. Più o meno esplicito, c’è in entrambi il gusto del fantastico sociale che fa lievitare lo scenario pauperistico delle vicende. Se «Il triangolo della virtù»... Читать дальше...