La città eterna rivive nell’ardore dei sogni: il viaggio di Gérard Macé
Forse sarebbe eccessivo ritenerla una specialità della letteratura francese, certamente, però, in tutto il Novecento, i reportage di narratori e poeti d’Oltralpe dedicati a Roma restano fra i più toccanti. Basterebbe ricordare le note di Valery Larbaud, oppure, per avvicinarci ai nostri giorni, quelle stilate da Jean-Paul Sartre o Yves Bonnefoy – degne di figurare accanto alla raccolta che Alberto Arbasino, per limitarci a un unico italiano, intitolò Parigi o cara. E poco importa se alcuni fra... Читать дальше...