Una reflex puntata sui volti oscuri
E’ «un paese parzialmente sospeso nel tempo» quello che racconta Michele Gurrieri con le sue foto che traducono in immagini scoperta, speranza, sogno ma anche paura. Fiorentino d’origine e parigino d’adozione, Gurrieri vive infatti da tempo nella capitale francese dove lavora come direttore della fotografia per fiction e documentari, spostandosi però sovente nelle terre della ex-Jugoslavia: ha partecipato a una ricerca visiva sulla musica dei Rom del Kosovo e sta dirigendo The King, un documentario... Читать дальше...